sabato 24 ottobre 2009

Mirabello : il Comune attiva uno Sportello Bonifica Amianto

“Amianto. Un pericolo oggi. Una minaccia domani.”
Questo il titolo dell’incontro svoltosi venerdì scorso presso il salone di via Maria Ausiliatrice. Presenti ospiti autorevoli quali Daniela Degiovanni (nota oncologa casalese, già insignita del premio “Medico tra la gente 2007”), Vito De Luca (assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Casale) e Angelo Mancini, responsabile dello Spresal, il Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro dell’ASL 21 che determina le modalità operative delle operazioni di bonifica. Il ruolo di moderatori è stato svolto da Bruno Pesce e Luigi Ferrando, mirabellesi nonché membri attivi del Comitato Vertenze per l’Amianto. Si è trattato di un convegno organizzato dal Comune di Mirabello con lo scopo di informare e sensibilizzare la popolazione su un argomento che riguarda sia la realtà cittadina di Casale sia tutto il territorio del Comprensorio monferrino.
Coperture e manufatti
A Mirabello, sia in edifici privati che di proprietà comunale, non mancano coperture e strutture in eternit. In questo contesto si sono inseriti gli interventi dei relatori: a carattere medico-scientifico quello della Degiovanni, che ha ricordato cosa sono fibra di amianto e polverino, come si sviluppa il mesotelioma e con quali effetti per il malato; di natura più tecnica quelli di Mancini e De Luca per illustrare le procedure di smaltimento e i contributi economici previsti allo scopo.
Il sindaco Luca Gioanola ha spiegato come l’amministrazione comunale si sia fatta promotrice di una iniziativa: presso il palazzo municipale sarà istituito lo “Sportello Bonifica Amianto” al quale i cittadini potranno rivolgersi gratuitamente per denunciare la presenza di amianto, ricevere informazioni e attivare in modo molto semplice le pratiche per richiedere lo smaltimento. Oltre alla semplificazione burocratica, al già consistente contributo economico casalese andrà a sommarsi un ulteriore incentivo del Comune di Mirabello.
Un rischio e una minaccia
Come evidenziato da più interventi e sottolineato dal primo cittadino «è importante non perdere più tempo prezioso: è un dovere civico ed etico di ogni cittadino bonificare il territorio da insediamenti di amianto. Ciascuna singola presenza di eternit rappresenta una fonte di rischio, una minaccia, perché è ormai dolorosamente comprovato che l’amianto è uno spietato e infallibile killer sia per noi contemporanei sia per le future generazioni. Bonificando al più presto si è certi di ricevere i contributi, aspettando si va incontro a un obbligo che sarà da espletare, in un futuro non troppo lontano, completamente a proprie spese.
A conclusione di incontro non sono mancate domande e altri interventi, tra cui quello di Andrea Serrao, sindaco di Frassineto e presidente dell’Unione “Terre di Po e Colline del Monferrato”, che ha rimarcato come la bonifica sia una battaglia che merita di essere combattuta con il massimo delle energie disponibili da parte di tutti, nessuno escluso.
Le nuove iniziative
Sulla questione è intervenuto anche Luigi Ferrando della UIL di Casale: «La nostra presenza come sostenitori delle parti lese nel processo e come promotori di iniziative di bonifica e di ricerca, è servita anche ai piccoli Comuni per l’avvio di uno iniziative come lo “Sportello” mirabellese. Inoltre promuoveremo altri eventi di informazione pubblica che culmineranno in una grande assemblea tesa anche ad organizzare la partecipazione al processo dei cittadini casalesi».

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