venerdì 10 aprile 2009

Eternit: al via il processo con INAIL parte civile


Sono stati almeno 2mila i morti a causa dell'amianto negli stabilimenti Eternit dal 1952 al 2008, anno della chiusura dello stabilimento. Su questa constatazione si è aperta il 7 aprile a Torino l'udienza preliminare agli stabilimenti Eternit che vede indagati per omissione dolosa di cautele antinfortunistiche e disastro doloso due dirigenti dell'azienda di Casale: lo svizzero Stephan Ernest Schmidheiny e il barone belga Jean Marie Luis Ghislain De Cartier De Marchienne.
Circa 3mila le parti lese, inclusi enti locali, sindacati e associazioni. "Si prevede un dibattimento complesso con tempi importanti e caratterizzato dalla presenza delle parti civili in numero significativo", fanno sapere alla procura di Torino che, per questo, ha messo in moto una macchina logistica molto articolata.
Nel processo contro la società produttrice di manufatti in amianto l'Inail è parte civile. Sono 1.648 le rendite erogate dall'INAIL nei confronti dei lavoratori della Eternit vittime dell'amianto e in base alle quali l'Istituto - costituitosi parte civile nel processo contro Stephan Schmidheiny e Jean de Cartier de Marchienne, eredi della multinazionale tedesca - ha chiesto un rimborso di oltre 246 milioni di euro.
Nel totale di 1.648 rendite erogate complessivamente dall'INAIL, al 27 febbraio 2009, 861 erano ancora attive (429 spettanti a chi ha contratto direttamente la patologia e 432 ai loro familiari), mentre le restanti 787 sono state estinte (a fronte, ovviamente, di prestazioni precedentemente sostenute dall'Istituto e il cui ammontare è stato incluso nel totale dei ratei pagati).
In relazione ai principali stabilimenti della multinazionale sparsi sul territorio nazionale, 1.199 rendite su 1.648 hanno riguardato i lavoratori della Eternit Casale Monferrato Spa; 414 quelli della l'Industria Eternit Napoli Spa e 29 quelli dell'Industria Eternit Reggio Emilia spa (sei rendite, infine, sono relative ai restanti distaccamenti italiani del gruppo). In relazione alle 1.648 rendite l'INAIL ha erogato un totale di 246.349.046,41 euro.
Per altre informazioni, consultare il sito www.inail.it

1 commento:

  1. Una media di 149.000 euro a vittima... a quanto pare le vite dei militari valgono 5 volte di più...

    un paio di famiglie di militari che lavoravano in ambienti contaminati hanno ricevuto ciascuna un risarcimento di 850.000 euro.

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