mercoledì 8 aprile 2009

ETERNIT: RIPRESA UDIENZA, PESCE "MULTINAZIONALE DI VITTIME"

http://www.agi.it/torino/notizie/200904081058-cro-rt11037-art.html

(AGI) - Torino, 8 apr. - "Confido in una sentenza coerente con l'operazione-verita' fatta dalla Procura di Torino". E' la speranza del presidente dell'associazione Vittime dell'amianto, Bruno Pesce, presente anche oggi al proseguimento dell'udienza preliminare contro i vertici della Eternit. La Procura di Torino chiede di processare lo svizzero Stephan Ernest Schmidheiny e il barone belga Jean Marie Luis Ghislain De Cartier De Marchienne per i reati di omissione delle misure di prevenzione per i lavoratori degli stabilimenti italiani di Casale Monferrato, Cavagnolo, Rubiera e Bagnoli. Contestato anche il reato di disastro doloso. I morti per i quali procede il pm Raffaele Guriniello sono oltre 2 mila, ai quali sono da aggiungere centinaia di persone ammalate. "Abbiamo messaggi di incoraggiamento da tutto il mondo: anche noi ci siamo fatti la nostra 'multinazionale delle vittime'- ha detto Pesce ai giornalisti davanti al Palazzo di Giustizia di Torino, dove l'afflusso di persone che hanno la facolta' di costituirsi parte civile e' stata finora molto al di sotto di quanto si era preventivato alla vigilia, ma occorre anche dire che c'e' tempo per costituirsi fino all'eventuale apertura del processo. Davanti al palagiustizia e' stata comunque attivata l'imponente macchina organizzativa per gestire un'udienza dai numeri mai visti prima, con i banchetti di registrazione collocati all'esterno dell'ingresso principale, la presenza di ambulanze e vigili del fuoco e anche di gazebo della Protezione civile.

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