mercoledì 8 aprile 2009

Morti per amianto, al via il processo

http://www.telereggio.it/news.php?id=15365


È un processo-simbolo quello che si è aperto a Torino per le morti da amianto, una sostanza oggi fuori-legge. La procura ha chiesto il rinvio a giudizio di due imprenditori imputati per omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro e disastro colposo. Sotto accusa i titolari della Eternit, il magnate svizzero Stephan Ernest Schmidheiny, 61 anni, e il barone belga Jean Louis De Cartier De Marchienne, di 88 anni. La multinazionale aveva stabilimenti a Cavagnolo di Torino, Casale Monferrato, Bagnoli di Napoli e Rubiera. I morti per mesotelioma, un tumore della pleura polmonare provocato dalle fibre di amianto, sono oltre duemila, di cui quasi 50 a Rubiera. Una delegazione reggiana di parenti delle vittime si è recata nel capoluogo piemontese, assistita dalla Cgil. Le parti lese sono quasi tremila, al processo si sono costituiti parte civile già 500 parenti di deceduti, i sindacati, le associazioni dei consumatori, gli enti locali e le Regioni Piemonte ed Emilia Romagna. Al palazzo di giustizia torinese sono giunte delegazioni anche da altri paesi europei. Altre udienze sono fissate per l'8, il 16, il 22 e 23 aprile. 'Sarà un processo giusto per tutti, sia per le vittime che per gli imputati', ha detto il pm Raffaele Guariniello, prima di entrare nella maxi-aula in cui si è aperto il processo.

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