mercoledì 8 aprile 2009

ETERNIT: PONDRANO, UNA STRAGE CHE CONTINUA E DI CUI NON SI VEDE LA FINE ...

http://www.libero-news.it/adnkronos/view/96507

Torino, 8 apr. (Adnkronos) - "A Casale vengono diagnosticati 40-45 casi di mesotelioma l'anno. E' una strage infinita, non si vede la fine. Noi vogliamo giustizi e vogliamo che sia un giudice a dire se ci sono delle responsabilita' e se ci sono ci saranno anche i risarcimenti". Sono le parole di Nicola Pondrano, segretario della Camera del Lavoro di Casale Monferrato (Alessandria) ed ex dipendente della Eternit, che fu uno dei primi a iniziare la 'battaglia dell'amianto' e che questa mattina e' tornato in tribunale a Torino per la seconda udienza preliminare del processo che vede indagati gli ex vertici della multinazionale svizzera Stephan Schmidheiny e Jean Marie Luis Ghislain De Cartier de Marchienne.
"Entrai in Eternit all'eta' di 24 anni -racconta Pondrano- e sono uno di quelli che ha un po' iniziato questa battaglia. Noi giovani lavoratori acquisimmo da subito la consapevolezza che alla Eternit non ci si ammalava soltanto ma si moriva. Tutti sapevano che ci si ammalava di asbestosi polmonare ma non c'era ancora la consapevolezza che si moriva, noi cominciammo ad averla -racconta ancora- dai manifesti mortuari che continuavano a comparire sui muri della citta'".
L'attuale segretario della Camera del lavoro casalese, che insieme a Bruno Pesce fu uno dei fondatori dell'Associazione famigliari vittime amianto ricorda che in quegli anni, a meta' degli anni Settanta, "inizio' una stagione fatta anche di scioperi e rivendicazioni per avere bonifiche e migliorie delle condizioni che anche in quegli anni nello stabilimento erano fortemente morbigente e nocive". Nel '79 Pondrano entro' poi nel sindacato iniziando ad occuparsi di malattie professionali. "Ho fatto 600 denunce, gestito 335 cause chiuse positivamente -racconta- e si passo' da una denuncia sindacale a una fase di denuncie circostanziate attraverso questo numeri e la consapevolezza che si era creata nei lavoratori".
...

Nessun commento:

Posta un commento