mercoledì 8 aprile 2009

Processo importante a livello globale

http://www.wallstreetitalia.com/articolo.asp?art_id=695119

Torino, 8 apr. (Apcom) - Un punto di arrivo e di partenza per una lotta globale. Questa la definizione del processo Eternit che si è aperto lunedì al tribunale di Torino secondo il presidente dell'Associazione vittime dell'amianto Bruno Pesce, presente oggi al palazzo di giustizia di Torino, dove prosegue l'udienza preliminare cominciata lunedì. "Ci siamo fatti anche noi la nostra 'multinazionale delle vittime' - ha dichiarato Pesce ai giornalisti - oggi la produzione di amianto continua ancora in Africa, in tutta l'Asia, in America latina, in Russia, in India e in Cina; anche il 'civilissimo Canada' estrae amianto e lo esporta in altri paesi". Il presidente Pesce ha espresso profonda soddisfazione per la solidarietà ricevuta da tutto il mondo, dal Brasile, dagli Stati Uniti e dall'Inghilterra e per la presenza di avvocati provenienti da tutta Europa, sia dalla Francia, il paese più vicino, ma anche da Svizzera, Belgio e Olanda.
Bruno Pesce ha poi voluto ringraziare la Procura di Torino per l'organizzazione impeccabile: "Siamo soddisfattissimi - ha detto - perché c'è stato un servizio ineccepibile e per questo ringrazio tutti. La giornata di lunedì è stata per noi stupenda, per tutte le associazioni, gli enti e le delegazioni che hanno raggiunto Torino. Abbiamo dedicato questa giornata a Michel Bernier, ex dipendente belga della Eternit che si trova in ospedale affetto da mesotelioma peritoneale e che avrebbe voluto essere con noi. Speriamo - ha concluso Pesce - che gli atti processuali possano rendere giustizia alla verità".

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