martedì 7 aprile 2009

Processo Eternit, quasi tremila aspiranti parti civili

http://www.metronews.it/news-torino/processo-eternit-quasi-tremila-aspiranti-parti-civili.html?Itemid=30457%3Fexp%3D1

Sono arrivati da tutta Italia e dall’estero, dalla Francia. E chiedono giustizia. Sono le vittime dell’amianto, i parenti e i colleghi delle migliaia di operai morti per aver lavorato nelle quattro fabbriche della morte italiane. Si è aperto ieri al tribunale con l’udienza preliminare il processo Eternit. Alle 9 hanno cominciato ad arrivare le 2.889 parti civili contro lo svizzero Stephan Schmidheiny, 61 anni, e il barone belga Jean Louis De Cartier, 88 anni, accusati di disastro doloso e omissione dolosa di sistemi antifortunistici. I primi a presentarsi ai “filtri” allestiti per l’accredito sono stati 27 emiliani: ex operai, figli e nipoti di lavoratori morti dopo aver lavorato all’Eternit di Rubiera (RE). Sette gli autobus arrivati da Casale, dove si conta la maggior parte delle vittime. La prima parte dell’udienza è stata dedicata solo all’appello delle aspiranti parti civili dalla A alla L, domani è in programma il resto. Hanno chiesto di costituirsi l’Inail, con la (forse) più alta richiesta risarcitoria della sua storia: 246 milioni; le Regioni Piemonte, Emilia Romagna e Campania, le Province, i Comuni di Casale, Cavagnolo e Rubiera; sindacati, Associazioni di famigliari e vittime dell’amianto. «Sarà un processo giusto per tutti, per le vittime e per gli imputati», ha detto il pm Raffaele Guariniello.
(REBECCA ANVERSA)

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